E’ Francese il primo reality show che ha come protagonisti degli “ubriaconi”
Verrà trasmesso a settembre dalla tv pubblica francese France4 il primo reality show incentrato sull’ assunzione eccessiva di bevande alcoliche e sugli effetti devastanti dell’alcool sul cervello e sul fisico di chi ne abusa. Unico requisito richiesto per diventare i nuovi protagonisti del reality show è la disponibilità a bere qualche bicchierino di troppo. Il tutto, ovviamente, verrà ripreso dall’occhio indiscreto dalle telecamere mentre un’ eqipe di medici studierà i primi effetti negativi prodotto dall’alcool su queste “giovani cavie”. Un programma sociologico che mira alla sensibilizzazione soprattutto dei più giovani ma che, sicuramente, porterà a forti polemiche da parte del pubblico più adulto che, nella maggior parte dei casi, ignora questo grande problema che dilaga sempre di più tra gli adolescenti. Un esperimento simile è stato già portato sulla tv Olandese nel 2005 dove ai protagonisti dello show «Spuiten & Slikken» era stato chiesto di consumare droghe pesanti per poi abbandonarsi ai piaceri carnali. Chissà se il vero scopo di questi programmi sia prettamente pedagogico o se dietro l’occhio della telecamera si nasconde il famelico Dio degli Ascolti Tv. Gae.
C’est l’argent qui fait la guerre!
Che tradotto in italiano sarebbe…:)
Sono i soldi la cosa più importante.
È un modo di dire in francese. Testualmente: “Sono i soldi che fanno la guerra”.
Ciao.
Quarc
Alcool e trasgressione, esempi di vita da diffondere … Caspita, ma dove finiremo?
Secondo me se non la fanno solo per gli ascolti, non è male come trasmissione….
Scelta che mi lascia perplessa. Non so se mostrare gli effetti negativi dell’alcol possa curare le cause che spingono a bere. Farlo con un reality/gioco è inoltre discutibile. Penso al film “Cristiana F. e i ragazzi dello zoo di Berlino”, bel film, non un gioco ma non tutti ne hanno colto il messaggio. Ricordo che ha creato anche effetto emulazione.
Problema molto serio comunque che, ripeto, andrebbe affrontato da una prospettiva non pseudo ludica.
Post interessante.
Grazie per l’informazione!
Primula
Non c’è nulla di pedagogico, è il nulla.La sensibilizzazione la fanno gli operatori dei dipartimenti contro la dipendenza, andando nelle scuole, informando i giovani classe per classe. Tutto il resto è solo pubblicità alle multinazionali. Tutto il resto è droga di stato. Tutto il resto è famelico Dio degli ascolti come dici bene tu.
Buona serata 🙂
il dubbio assale…più che reality ci vorrebbe educazione scolastica
Il premio finale un bel trapianto di fegato 🙂