Cari amici, “Brownies: la ricetta della felicità” è un breve racconto che ho scritto qualche mese fa. Spero di aver trattato con la massima delicatezza un argomento molto complesso. Una carezza a tutti quelli che soffrono o hanno sofferto di BULIMIA. Spero il racconto vi piaccia. Gae.
BROWNIES: LA RICETTA DELLA FELICITA’ – Di: Gaetano Buquicchio
Ricetta: tagliate il cioccolato a pezzettini, sciogliete il burro a bagnomaria e unite il cioccolato tritato. Aggiungete il cacao in polvere e amalgamate bene tutti gli ingredienti. Montate le uova con lo zucchero fino ad ottenere una massa spumosa e chiara. Versate il composto di cioccolato e burro e mescolate ancora. Unite il lievito in polvere alla farina, un pizzico di sale e setacciate tutto insieme. Infine tritate grossolanamente le nocciole e unitele mescolando con la spatola: Infornare in forno caldo a 180° per 35 minuti.
Quando preparo i dolci mi piace ascoltare la musica, il jazz per la precisione, mi piace liberare il tavolo da ogni inutile soprammobile e mettere al centro un vaso di fiori colorati. Raccolgo i miei lunghi capelli, sfilo i miei grandi anelli e indosso la mia maglia preferita, quella nera: lunga sui fianchi, morbida sul davanti, larga abbastanza da nascondere quello che c’era da nascondere.
Mi piace preparare i dolci quando sono da sola in casa. Ci sono solo io e la cioccolata tagliata a pezzettini, io e il burro sciolto a bagnomaria, io e le nocciole tritate, io e le uova montate con lo zucchero, io e un pizzico di sale, io e 5 grammi di lievito.
Io e i miei segreti.
Anche i brownies nascondo segreti. Come la cannella, l’ingrediente che nessuna ricetta prevede e che io invece infilo sempre all’ultimo momento. Dopo aver aspettato 35 minuti, i brownies escono dal forno odorosi e fragranti.
Dicono che la cioccolata aiuti a combattere lo stress e metta anche di buonumore.
Prendo il vassoio di porcellana, quello degli ospiti, dove dispongo con una precisione quasi maniacale i miei dolci prima della spolverata dello zucchero a velo. Metto il vassoio vicino ai fiori. Quei biscotti così neri mi ricordano le vacanze estive trascorse in montagna. Io così piccola e fragile per quella montagna così alta da scalare. Non volevo deludere nessuno, non volevo deludere i miei genitori, non volevo deludere i miei fratelli, non volevo deludere le mie aspettative, ma nonostante i miei sforzi rimanevo sempre indietro. Così mi sento quando preparo i dolci. I miei brownies sono pronti per essere gustati. Solo che io non aspetto nessuno.
Io e i miei brownies
Io e la montagna da scalare in estate
Io e i miei capelli raccolti
Io e le mie dita gialle
Io e i miei denti corrosi
Io e il mio mal di stomaco
Io e il mio mal di gola
Io abbracciata a quella tazza di porcellana così fredda
Sei una merda. Sei una merda.
Sono-una-merda