A Roma piove da quasi un mese, non ne posso più! 😦 Nella speranza che domani torni a splendere il sole ascolto questa bella canzone dei Placebo “Battle for the sun”, un pezzo non a caso.. 🙂 GAE
A Roma piove da quasi un mese, non ne posso più! 😦 Nella speranza che domani torni a splendere il sole ascolto questa bella canzone dei Placebo “Battle for the sun”, un pezzo non a caso.. 🙂 GAE
Da un paio di giorni ascolto ininterrottamente il nuovo lavoro dei Placebo ed il giudizio non può che essere sostanzialmente positivo.
Dopo l’uscita dei primi due singoli estratti(Too Many Friends e Loud Like Love)  temevo potesse trattarsi del solito album un po’ furbetto dai suoni orecchiabili e radiofonici ma, come spesso accade, la scelta dei singoli da pubblicare è dettata anche dal mercato musicale e dalle case discografiche.
Continuando ad ascoltare il cd, ci sia accorge che il disco è il migliore degli ultimi anni, con punte molto alte come A Million Little Pieces ed Exit Wounds che parte quasi come musica industriale per poi ritornare nei binari tipici della musica di Molko & Co.
A mio modo di vedere, capolavori sono le due ultime tracce: Begin The End, con un intro piuttosto lento ed un crescendo irresistibile, e la romanticissima Bosco col piano suonato dal leader a farla da padrona!
Un gran bel disco, dunque…certo non siamo ai livelli di Without You I’m Nothing e Black Market Music ma sarebbe come chiedere agli U2 di rifare un disco come Joshua Tree o Achtung Baby: praticamente impossibile!!! di Marcello Rossini
By Lisa Smith Molinari
Idee in tavola
mangiando si impara