Il weekend è purtroppo già passato e, oltre a portarsi troppo in fretta il tempo per rilassarsi, questo fine settimana nello specifico ha portato via un grande della musica: Lou Reed, il genio maledetto del rock. Grande Lou! Poi l’ora legale, un’ora in più per dormire alla quale avrei volentieri fatto a meno in cambio di un’ora di sole in più 🙂
Di positivo questo weekend c’è stato il bellissimo film visto ieri sera: La vita di Adele di Abdellatif Kechiche, vincitore della Palma d’Oro alla 66° Edizione del Festival di Cannes
Una storia d’amore tra la protagonista Adele (la bellissima Adèle Exarchopoulos,) e Emma (Lèa Seydoux), l’artista dai capelli blu. Una storia d’amore lesbo che lascia ben poco all’immaginazione e che offre molti spunti di riflessione. La storia lesbo passa in secondo piano, ci si concentra sulla storia dei personaggi, sulle problematiche della coppia, sul futuro, sui problemi legati alla società, sull’amore con la A maiuscola. Un modo diverso di trattare i rapporti omosessuali visti e rivisti ormai in molto film. Qualcuno di voi l’ha visto? Io ve lo consiglio vivamente!
Raramente mi è capitato di assistere a una storia d’amore così totalizzante come “La Vita di Adele”…
Io l’ho trovato molto delicato come film!
Si, anche se le emozioni che vive la protagonista sono davvero forti… Comunque film enorme, non smetterò mai di ricordarlo