Oggi mi sono svegliata troppo presto per essere Domenica. Alle 10:00 ero già a Colli Albani, avevo un appuntamento per vedere un appartamento. Il caldo, le corse, i mezzi, l’asfalto, la stanchezza, m’hanno fatta rientrare a casa a mezzogiorno come uno zombie uscito da chissà quale film horror. Come se non bastasse, oggi mi toccavano le pulizie di casa. E allora che fai? Ti rassegni al tuo triste destino e raccogli le ultime forze per spolverare, spazzare e lavare una casa che non vedi l’ora di abbandonare. Casa mia è buia, è vecchia. Vivo al quartiere africano, “ammappeta!” mi direte, “e ti lamenti?”. Be sì, mi lamento, a me sto quartiere non piace, non c’è nulla, è un quartiere residenziale silenzioso della Roma bene, magari ci verrò a vivere fra 15 anni chissà, ora voglio stare fra i romani veri, i colori, i profumi, i suoni; fortuna che c’è Ponte Tazio a tre fermate! Comunque, in questa mattinata grigia, dovevo assolutamente aggiungere una nota di brio che desse un senso alla giornata prima di crollare nel letto. E quindi, scongelo dal freezer le orecchiette che avevo portato da casa e voilà: ORECCHIETTE DI CERTE DOMENICHE, quelle in cui vuoi mangiare bene perché la mattinata non ingrana.
Ingredienti per due persone:
160 gr di orecchiette pugliesi fresche
2 melanzane
cacioricotta affumicato
aglio
olio
sale Q.b.
Preparazione:
Lavate le melanzane, asciugatele e tagliatele a cubetti. Prendete una padella, metteteci uno spicchio d’aglio e dell’olio a piacere, fate dorare l’aglio, aggiungete le melanzane ed un pizzico di sale, quanto basta. Nel frattempo prendete una pentola, riempitela d’acqua e mettetela sul fuoco. Ogni tanto girate le melanzane, se è il caso, aggiungete un po’ d’acqua; quando sono quasi pronte, dopo circa 15min, versate le orecchiette nell’acqua con un cucchiaio di sale. Dopo circa 8-9min scolate la pasta e unitela alle melanzane nella padella. Prendete il cacioricotta affumicato versate qualche scaglia nella padella e mantecate, se vi sembra asciutta, aggiungete un filo d’olio. Versate nei piatti, concludete con una montagna di scaglie di cacioricotta. E’ la fine del mondo, o perlomeno, la fine gustosa di una apatica Domenica mattina. Buon appetito!
Lolla